Sabato 30 Giugno, i fascisti aquilani organizzano un concerto con band dichiaratamente neonaziste.
In contemporanea, al parco del sole, si svolgevano le giornate della biennale d'arte anarchica.
Alle 3:30, venti bonheads usciti dal concerto, arrivano davanti
l'ingresso del parco del sole, nonostante le inutili rassicurazioni
della polizia, che diceva di avere la situazione sotto controllo.
Ad aspettarli gli/le antifascist* che presidivano la festa, in fase di chiusura.
Dopo molti minuti di grande tensione, in cui le forze "dell'ordine"
avrebbero dovuto garantire la sicurezza dell'iniziativa, finalmente una
volante si presenta e riesce ad identificare e porre in stato di fermo
alcuni dei bonheads.
Gli altri, vengono lasciati liberi di tornare a casa come se nulla
fosse successo. Tutto questo sotto gli occhi degli/lle antifascist* che
osservavano la scena a pochi metri di distanza, e che hanno continuato
il presidio per tutta la nottata.
Ancora una volta il comportamento degli sbirri, lascia molti dubbi
riguardo il loro ruolo di "tutori dell'ordine" e lascia immaginare una
complicità tra neofascisti e "forze dell'ordine".
antifascisti abruzzesi
abruzzoantifa@autistici.org
C'eravamo anche noi…e ci prudono ancora le mani.
L'antifascismo non si arresta!